I lavori della fabbrica o in catena di montaggio, prevedono attività quotidiane con scarsissime variazioni.
Il lavoratore può ripetere gli stessi passaggi più e più volte senza quasi nessuna differenza nel risultato ottenuto.
La maggior parte delle persone ha lavorato in questo tipo di ambiente fino alla fine del 20 ° secolo ma dopo la rivoluzione industriale siamo passati alla rivoluzione della conoscenza o dell’informazione.
La gestione tradizionale di un progetto si basava sulla ripetibilità cioè su processi definiti.
A partire dagli anni ’80 e ’90, i lavoratori della conoscenza hanno iniziato a rendersi conto di essere in un ambiente completamente diverso, imprevedibile, che richiede di imparare ad adattarsi mentre si sta procedendo.
Di fronte alla necessità di rivedere e adattare il tempo impiegato, anche le pratiche progettuali dovevano essere trasformate. Questo cambiamento fondamentale ha richiesto un cambiamento di mentalità.
Doveva esserci un nuovo modo di guardare al lavoro che consentiva di trovare la risposta giusta mentre lavoravamo.
Ciò ha richiesto un nuovo modo di pensare che ci ha portato alla mentalità Agile.
I principi e i valori che stanno dietro ad Agile sono stati scritti in quello che viene denominato il Manifesto Agile.
Da esso trae spunto la Dichiarazione di Interdipendenza del 2005, scritta da molti degli stessi autori del manifesto, che aggiunge i dettagli su come il manifesto deve essere applicato.
I punti salienti sono:
Per riassumere…
Pensare Agile o avere una mentalità Agile significa:
Questo pone le basi per ciò che significa essere Agili-
Approfondiamo ora la metodologia piu’ usata…
Agile e’ una famiglia di oltre una dozzina di metodi utilizzati attivamente nel mondo del lavoro.
Alcuni sono più comunemente usati di altri ma Scrum è probabilmente la metodologia più comunemente praticata.
Scrum si basa su tre pilastri:
L’elemento chiave di Scrum è essere una metodologia pronta all’uso. E’ strutturato in modo che i team possano seguire un processo predefinito con un insieme noto di attività e documentazione. Seguendo queste linee guida, i team possono raggiungere il loro obiettivo del singolo progetto ma garantendo allo stesso tempo anche il successo complessivo del prodotto.
Ci sono ruoli chiave e attività che i team devono svolgere fino a quando avranno fatto sufficiente esperienza.
I team Scrum lavorano in brevi periodi di iterazione noti come Sprint.
I ruoli di cui ogni team Scrum ha bisogno sono:
In pratica: Scrum segue una serie di attività ripetibili, dette cerimonie, all’interno di ogni sprint. Supervisiona e aiuta i team ad applicare efficacemente le sue pratiche.
Le attività essenziali per tutti i team di Scrum includono il perfezionamento del backlog o grooming, riunioni indette per discutere di elementi nuovi o modificati nel backlog.
La metodolgia Scrum prevede delle riunioni di pianificazione degli sprint in cui tutti si riuniscono per discutere gli elementi che saranno impegnati per uno sprint in arrivo.
Il Daily Scrum o Standup Meeting e’ un incontro in cui tutti i membri del team riferiscono su cosa hanno fatto il giorno precedente e cosa faranno oggi, inoltre chiedono aiuto quando sono bloccati.
La Sprint Review in cui il team di sviluppo, il PO (product owner) e il Scrum Master si incontrano per mostrare ciò che è stato realizzato nello sprint corrente.
Sprint retrospective meeting, in cui il team valuta se stesso per l’efficacia e l’efficienza delle loro pratiche Scrum. In questo incontro si decide anche cosa può e dovrebbe essere cambiato per aiutarli a migliorare come gruppo.
Tutti i team Scrum producono lo stesso insieme di documenti utilizzati per guidare il team durante tutto il progetto. Questi documenti sono:
Condividi l’articolo e lasciami un feedback!
Guida gratuita per negozianti, bar, ristoranti, palestre, estetiste, parrucchiere, abbigliamento, lavanderie, farmacie, gastronomie, enoteche, ottica, dentisti, fioristi, gommisti, piscine...
Vuoi ricevere contenuti utili e soluzioni digitali?